venerdì 25 dicembre 2015

La leggenda di Babbo Natale

Tanto tempo fa in Lapponia viveva un vecchietto che si chiamava Natale..
Egli abitava in una capanna nel bosco, circondato da abeti, vicino ad un allegro ruscello.
Natale passava le sue giornate coltivando il suo orto, accudendo le sue renne, intagliando il legno.
Amava vestirsi sempre di rosso, il suo colore preferito.
Aveva una lunga barba bianca e amava aiutare i suoi vicini.
Il suo desiderio più grande era quello di poter aiutare gli altri in modo più concreto.
Una sera fece un sogno: _ Un grazioso angioletto, con una soave vocina gli disse che al mondo c'erano tanti bambini poveri che non potevano permettersi i giocattoli che altri bimbi più fortunati avevano in dono. Il cuore dell'angelo era talmente colmo di tristezza che una lacrima gli rigò il viso.
Natale, che aveva un cuore tenero, chiese all'angelo cosa poteva fare per regalare un sorriso a questi poveri bimbi. L'angioletto gli disse che se veramente li voleva aiutare doveva caricare  di doni la sua slitta trainata dalle renne e consegnare un giocattolo ad ogni bimbo nella Notte Santa.
Natale chiese all'angioletto dove potesse trovare tanti doni e come poteva entrare in tutte le case dei bimbi in una sola notte. Egli gli rispose che lo avrebbe aiutato Gesù Bambino.
Fù così che Gesù Bambino nominò Natale papà di ogni bimbo e lo nominò Babbo Natale.
I primi giocattoli consegnati ai bimbi erano tutti opera di Babbo Natale che costruì con le sue mani bambole, macchine, pupazzi .
Gesù Bambino pensò che Babbo Natale avesse bisogno di aiuto, quindi gli mandò degli Elfi, che altro non erano che piccoli angeli, che lo aiutavano a costruire e caricare la slitta di doni, per poterli consegnare in tempo per la notte di Natale.Inoltre Gesù fece un piccolo miracolo: diede alle renne la facoltà di volare in cielo...

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