sabato 5 settembre 2015
giovedì 3 settembre 2015
Presunta origine dei tarocchi
Scoprire la vera origine dei Tarocchi è impossibile.
Vengono fatti risalire, come altre carte da gioco, agli antichi Egizi vista l'analogia tra i geroglifici e gli Arcani Maggiori.
Altri, invece, hanno riscontrato molte somiglianze con i giochi orientali.
Ma è più probabile che hanno avuto origine nel periodo Medievale anche se poi hanno trovato applicazione nel periodo Rinascimentale.
Non si è neppure certi se gli ARCANI Maggiori e quelli Minori siano stati creati insieme o siano stati uniti in un secondo tempo.
Notizie sulle loro origini sono molto frammentarie; di sicuro esse risalgono a non prima della fine del XVIII secolo.
Uno dei primi a formulare un'ipotesi che avesse una certa validità fu Court de Gebelin, fornendo una curiosa argomentazione circa l'origine egizia dei Tarocchi affermando che gli Arcani Maggiori erano i resti di un antico libro egizio: " Il Libro di Thot.
Questo libro venne introdotto in Europa dagli zingari che, secondo Gebelin, erano una tribù degli antichi Egizi.
Altro illustre studioso dell'origine dei Tarocchi fu Etteilla, una strana figura di cartomante.Egli nel volume " Etteilla ou la maniere de se recreer avec un jeu de cartes" , fornisce le regole per giocare ai Tarocchi.
Egli riteneva che i diversi significati dipendessero da vari fattoriconcomitanti:
dal nome della carta, dal suo eventuale soprannome, dal numero, dalla sequenza, dall'interpretazione complessiva delle figure, se si presentava dritta o rovesciata.
Vengono fatti risalire, come altre carte da gioco, agli antichi Egizi vista l'analogia tra i geroglifici e gli Arcani Maggiori.
Altri, invece, hanno riscontrato molte somiglianze con i giochi orientali.
Ma è più probabile che hanno avuto origine nel periodo Medievale anche se poi hanno trovato applicazione nel periodo Rinascimentale.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_UIdOwHU04kCfNuUgSfsaXtm1BTWNoKvRnii2VD0Pxf8C61rH8iHQev7IWAF5Zfe9kgEdHebh67qQTl_KsdrBkg_e4bTHD6Z2LSdkRG9OOvFg8mKXaKk_Irj6D_KsLTPlgaJtNvgL8Fc/s320/origine+dei+tarocchi.jpg)
Notizie sulle loro origini sono molto frammentarie; di sicuro esse risalgono a non prima della fine del XVIII secolo.
Uno dei primi a formulare un'ipotesi che avesse una certa validità fu Court de Gebelin, fornendo una curiosa argomentazione circa l'origine egizia dei Tarocchi affermando che gli Arcani Maggiori erano i resti di un antico libro egizio: " Il Libro di Thot.
Questo libro venne introdotto in Europa dagli zingari che, secondo Gebelin, erano una tribù degli antichi Egizi.
Altro illustre studioso dell'origine dei Tarocchi fu Etteilla, una strana figura di cartomante.Egli nel volume " Etteilla ou la maniere de se recreer avec un jeu de cartes" , fornisce le regole per giocare ai Tarocchi.
Egli riteneva che i diversi significati dipendessero da vari fattoriconcomitanti:
dal nome della carta, dal suo eventuale soprannome, dal numero, dalla sequenza, dall'interpretazione complessiva delle figure, se si presentava dritta o rovesciata.
martedì 1 settembre 2015
Gli arcani minori
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCkGFvEoi85TMk8KHn2WqPWlu5impypXdgTPASA9lHMMATVmzkcK8ldcpFce92tuSmsrdXsMdPNPYSfbbktE_klvCs3Ov72VJKvxt34eDlrvcL_LeV2CWzDWcKtnS9aeqc4gDpxrb7YlU/s320/arcani+minori.jpg)
lame, definite, minori perchè la loro è una funzione ausiliara cioè servono a specificare nei dettagli ciò che i maggiori, nella loro ricchezza simbolica, hanno determinato a grandi linee.
Come le comuni carte da gioco, sono fondate su un simbolismo numerale, che si incrocia con quello del seme, legate agli elementi, alle stagioni, all' amore, al denaro, al lavoro, alla salute.
In base al seme si suddividono in Coppe, Bastoni, Denari e Spade, in quattro serie numerli di dieci carte più quattro figure ciascuna.
Le figure sono quelle del Re, della Regina e del Fante, che rappresentano il padre, la madre , il figlio, cui si aggiunge il Cavaliere, simbolo del celibe, fidanzato, amico, rivale.
lunedì 31 agosto 2015
Gli arcani maggiori
Nati nel Medioevo, i 22 arcani maggiori, conservano ancora il carattere allegorico.
Le lettere, le mmagini e i numeri li collegano in cielo con le stelle ed i pianeti, in terra con i ruoli, le esperienze, le tappe obbligatedi ogni esistenza: la nascita e la morte, l' inizio e la fine, l' azione e l' attesa, il trionfo e la caduta, l' amore e l' odio, la felicità e la tristezza, la stasi e il mutamento, il solido ed il fluttuante.
Dall' immagine di ciascuna delle 22 lame maggiori si dipana una matassa di significati non rigidamente classificabili, rendendo l'arcano assolutamente positivo o irrimediabilmente negativo.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg32eYmFKRrwhvoCbDf0LybDy8TLWwdOoQtFiCbJLxKEHpNk5m3Hs06IFW-j09MPKvvBSFGzpLFQrF9rmeppar2JWkG_EEt7bHHnKUXDht03FKiqBTZXWn6xhdcp_l3a9RgBQeSdiPHWkA/s320/arcanimaggiori.jpg)
Il significato di ogni singolo arcano non è mai lo stesso perchè cambia a secondo del verso della lama, diritta o capovolta, alla posizione che occupa nel gioco .
A dettare le regole del gioco è il simbolo.
Un arcano fortemente positivo, se capovolto ribalta la sua positività in negatività.Ad es. il coraggio dell'arcano 11, la forza, capovolta diviene temerarietà.
Non tutte le carte hanno la stessa forza: alcune sono molto cariche come il Bagatto, la Papessa, l'Imperatrice, l'Imperatore, la Ruota, la Forza, l' Impiccato, la Morte, il Diavolo, la Torre, il Sole , la Luna, il Giudizio , influenzano e subordinano i significati delle carte vicine come il Papa, l' Innamorato, il Carro, la Giustizia, l'Eremita, la Temperanza, le Stelle, il Mondo.
La serie ordinata dei ventidue arcani maggiori che, parte dal Bagatto e finisce col Matto, assomiglia ad un cammino iniziatico che parte dalla creazione e, attraverso varie tappe, arriva al mondo della perfezione; un cammino in cui le prove e le difficoltà sono visti come punti cruciali dell' esistenza in vista di una continua trasformazione interiore.
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