Il Pollice

Il Pollice è uno degli elementi più importanti della mano perchè esso ci indica il livello della forza di volontà, il modo in cui scorrono le energie, la forza del carattere.
Come prima cosa bisogna osservare la posizione del pollice nella mano.
Se esso si presenta molto alto, vicino al dito di Giove (indice) ci indica una persona ostinata con un ego molto marcato.
Un pollice con un'attaccatura media indica un ego medio.
Un pollice basso  è indice di scarsa intelligenza e poca immaginazione.
Ora si considera l'angolo che il pollice forma con la mano quando lo si tira verso il basso.
Se l'angolo è piccolo indica una persona cauta e influenzabile, più l'angolo è largo più la persona è generosa ed impulsiva, se supera un'ampiezza di 90° il soggetto è anticonformista, irascibile e segue solo la sua strada.
Se il pollice della mano che si usa normalmente forma un angolo più piccolo dell'altro police abbiamo di fronte una persona con delle inibizioni.
Se il pollice è largo indica una persona consapevole di se e che sa quello che vuole e si adopera per ottenerlo, se è lungo e stretto anche se sa quello che vuole, il soggetto, non ha la forza di ottenerlo.
Un pollice lungo e ben sviluppato indica una persona con grandi capacità mentali ed una grande forza mentale.
Un pollice corto indica un carattere debole appartenente ad una persona che ama sognare e usa il sogno per rifuggire la realtà.
Un pollice largo ma corto indica una persona con molte energie ma poca autostima e motivazioni.
Se è corto e stretto ci troviamo di fronte ad una persona emotivamente volubile con poca volontà e tende a lasciarsi trasportare.
Un pollice piccolo e malformato è indice di una personalità debole e timida.
Poi bisogna valutare la lunghezza delle due falangi: quella superiore corrisponde alla volontà, quella inferiore alla logica.
Quindi una falange superiore più lunga sta ad indicare che nel soggetto la testa domina il cuore , è impulsivo vuole fare sempre di testa sua; se questa falange è anche bulbosa  la persona è prepotente e ostinata e ricorre spesso alla forza bruta.
Una falange inferiore più lunga è indice di una persona logica , che pensa prima di agire.
Se la falange è particolarmente lunga è indice di pensiero più che di azione.
Questa falange spesso e più stretta al centro, in questo caso il soggetto agisce con diplomazia.
Se oltre ad essere strozzata è molto pronunciata il soggetto tende a dar credito alle opinioni degli altri mettendo in discussione le sue.
Ora si osserva il lato della falange superiore : se è piatta e sottile denota sensibilità, se è arrotondata e carnosa indica rudezza e schiettezza, se è larga in modo anormale indica violenza e ostinazione.
Infine dobbiamo valutare la flessibilità del dito.
Se la falange superiore  si si piega all'indietro la persona ha spirito di adattamento anche se è soggetta a cambi di umore.
Se il pollice sembra diviso in due parti, denota un soggetto superficiale di fronte alla comprensione della realtà, se invece è rigido denota praticità, affidabilità, conservatrice.

Il dito di Mercurio

E' il mignolo.
E' molto importante osservare la sua lunghezza rispetto alla lunghezza delle altre dita.
Esso può sembrare molto corto se l'attaccatura è bassa nel palmo.
A questo dito appartiene la comunicatività e, quanto più lungo è, tanto più grande è l'abilità dell'individuo a comunicare con gli altri.
Un dito di Mercurio lungo indica non solo la capacità di comunicare ma, anche, un' intelligenza sviluppata. Ci troviamo di fronte ad una persona socievole, loquace e allegra.
Al contrario, un dito di Mercurio molto corto indica un soggetto con problemi di comunicazione, infantile e immaturo con difficoltà nei rapporti con l'altro sesso.
Una notevole differenza tra il dito di Mercurio e il dito di Apollo (anulare) indica difficoltà di comunicazione a livello emozionale.
Se il dito sembra separato dal resto della mano indica un soggetto anticonformista, originale e indipendente anche se ha difficoltà a rivelare se stesso agli altri.
Più il dito di Mercurio è dritto più la persona è onesta.
Se è leggermente inclinato verso l'anulare, ci troviamo di fronte una persona astuta con un grande acume per gli affari.
Una curvatura più marcata denota un soggetto poco sincero.
Se sono presenti degli anelli a questo dito, ci troviamo di fronte ad un forte desiderio di indipendenza sessuale con la conseguenza di problemi nei legami duraturi.

Il dito di Apollo

E' l'anulare, esso è associato alla crescita e al talento, oltre che con le emozioni e al modo di comunicare con gli altri.
Generalmente è il dito più corto in relazione alle dita di Giove e di Saturno; in questo caso il soggetto è molto equilibrato sul piano affettivo,al contrario, se è più lungo del normale indica una persona dalle forte emozioni. Denota anche impulsi sessuali molto forti.
Un dito di Apollo molto lungo indica anche creatività e sono soggetti che hanno una buona comunicazione e riescono ad esprimere, con facilità, le loro idee e le loro opinioni.
Un dito di Apollo corto indica difficoltà ad adattarsi agli altri, sono poco empatici ed hanno difficoltà ad esprimere le loro emozioni.
Se il dito di Saturno e quello di Apollo si piegano l'uno verso l'altro indica che la persona ha la tendenza a sacrificare il piacere in favore del dovere
forse perchè ha dovuto mettere il suo desiderio di creatività in secondo piano , oppure ha passato gran parte del suo tempo per badare alle persone  care rinunciando a curare se stesso.
Poichè questo è il dito dove normalmente si portano gli anelli, solo se ne porta molti o molto particolari vuol dire che persona ha difficoltà a compensare la mancanza di amore nella propria vita.

Il dito di Saturno

Così è denominato il dito medio.Osservarlo ci dà indicazioni generali riguardo una persona e , anche, il suo senso di responsabilità.
Generalmente il dito di Saturno misura i tre quarti della lunghezza del palmo.
Una persona con il dito di Saturno lungo ha lungo ha un carattere forte, è leale e prende con serietà la vita. E' un soggetto che ha successo negli affari.
Se il dito è lungo e molto grosso indica difficoltà ad affrontare i problemi ed è tendenzialmente depresso.
Se il dito di Saturno è corto indica una persona molto impulsiva  che tendenzialmente evita le responsabilità. Se è molto corto , il soggetto può essere incapace ad impegnarsi in un matrimonio o a gestire i suoi beni.
Anelli presenti sul dito medio indicano una persona che vuole accrescere il suo senso di sicurezza. E' anche indice che il soggetto in questione può aver avuto problemi in ambito famigliare, o una storia sentimentale importante finita da poco oppure una vita segnata da tanti cambiamenti.
Un dito di Saturno dritto indica la capacità di equilibrare la socievolezza con la solitudine.
Se il dito di Saturno si piega verso il dito di Giove , abbiamo di fronte un soggetto estroverso amante della compagnia, se invece,  tende a piegarsi verso il dito di Apollo indica un soggetto che dedica molto tempo a se stesso.

il dito di Giove

L'indice è il dito di Giove e mostra il livello di orgoglio di una persona.
Bisogna vedere la lunghezza di questo dito rispetto alle altre dita: se è corto vuol dire che ci troviamo di fronte una persona che preferisce essere guidata.
Questa è una persona timida, riservata e con poca autostima.
Un dito di Giove lungo indica una persona ambiziosa oltre che presuntuosa,con una gran voglia di potere.
Se esiste un divario significativo tra il dito di Giove e quello di Saturno (il medio ), abbiamo di fronte una persona capace di prendere decisioni ed iniziative, logicamente è un buon segno per chi vuole lavorare in proprio.
La persona che porta anelli a questo dito, vuole accrescere la sua sicurezza, vuole apparire forte anche se non lo è.
Un dito di Giove molto dritto indica capacità di osservazione,
Se il dito si piega verso il medio indica desiderio di possesso ed una natura cauta nel rapporto con gli altri.

Le dita

In chiromanzia ogni dito ha il nome di una divinità dell' antica Roma:
_ l' indice corrisponde a Giove
_il medio a Saturno
_l'anulare ad Apollo
_il mignolo a Mercurio.
Quando si studia la mano occorre studiare un dito alla volta paragonandone la la lunghezza in rapporto alle altre dita.
Ogni dito ha una sua storia e influenza un diverso gruppo di caratteristiche.
Normalmente le dita presentano tre falangi e la loro lunghezza e la loro carnosità contengono indizi sulla personalità del consultante.
Se le falangi inferiori sono carnose abbiamo di fronte una persona sensuale amante del lusso e dell'agiatezza.Può essere anche una persona avida e poco generosa.
Se le falangi inferiori sono magre ci indicano che il consultante è un intellettuale un pò distaccato dalla quotidianità perchè preso da pensieri che ritiene più importanti.
Se vi sono grandi differenze tra le basi ogni dito il consultante è una persona portata a spendere tutto ciò che guadagna.
Le giunture delle dita indicano il modo di lavorare della mente; non sono indicativi igonfiori dovuti a traumi o artrite.
Se le dita sono molto lisce e senza gonfiori alle giunture , di fronte, abbiamo una persona molto intuitiva, che va subito alle conclusioni senza pensarci troppo.
Se le dita sono corte la persona è molto impulsiva.
Giunture nodose indicano persone filosofiche che amano scoprire i vari perchè analizzandoli soffermandosi sui dettagli.
Studiando la punta delle dita, occorre osservare le cosiddette "goccioline", che sono dei piccoli cuscinetti in rilievo, perchè indicano uno spiccato talento artistico ed una forte sensibilità.
Anche la forma delle unghie ci da informazioni sulla personalità
In generale:
_ Unghia lunghe denotano uno spirito sognatore, una persona molto fantasiosa che a volte si estranea da situazioni pesanti.
_Unghia corte ci indicano una personalità scettica, logica con un temperamento duro.
_Unghia più larghe che lunghe ci indicano una persona polemica che si offende molto facilmente.
_Unghia molto strette indicano una mentalità molto dogmatica e ristretta.
Le unghia rosicchiate ci parlano di un soggetto molto teso, al contrario, unghie ben curate ci indicano una persona molto attaccata alle apparenze.
La presenza di macchie bianche sono indice di shock del sistema nervoso.