Vengono fatti risalire, come altre carte da gioco, agli antichi Egizi vista l'analogia tra i geroglifici e gli Arcani Maggiori.
Altri, invece, hanno riscontrato molte somiglianze con i giochi orientali.
Ma è più probabile che hanno avuto origine nel periodo Medievale anche se poi hanno trovato applicazione nel periodo Rinascimentale.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_UIdOwHU04kCfNuUgSfsaXtm1BTWNoKvRnii2VD0Pxf8C61rH8iHQev7IWAF5Zfe9kgEdHebh67qQTl_KsdrBkg_e4bTHD6Z2LSdkRG9OOvFg8mKXaKk_Irj6D_KsLTPlgaJtNvgL8Fc/s320/origine+dei+tarocchi.jpg)
Notizie sulle loro origini sono molto frammentarie; di sicuro esse risalgono a non prima della fine del XVIII secolo.
Uno dei primi a formulare un'ipotesi che avesse una certa validità fu Court de Gebelin, fornendo una curiosa argomentazione circa l'origine egizia dei Tarocchi affermando che gli Arcani Maggiori erano i resti di un antico libro egizio: " Il Libro di Thot.
Questo libro venne introdotto in Europa dagli zingari che, secondo Gebelin, erano una tribù degli antichi Egizi.
Altro illustre studioso dell'origine dei Tarocchi fu Etteilla, una strana figura di cartomante.Egli nel volume " Etteilla ou la maniere de se recreer avec un jeu de cartes" , fornisce le regole per giocare ai Tarocchi.
Egli riteneva che i diversi significati dipendessero da vari fattoriconcomitanti:
dal nome della carta, dal suo eventuale soprannome, dal numero, dalla sequenza, dall'interpretazione complessiva delle figure, se si presentava dritta o rovesciata.
Nessun commento:
Posta un commento